Mercoledì 16 luglio si salirà all’Oratorio dei Noveii per la tradizionale Messa mentre domenica 20 luglio avrà luogo la nota Festa patronale con messa, processione, incanto, lotteria, aperitivo e maccheronata!

Anche quest’anno la Parrocchia di Corippo festeggia degnamente la sua Patrona, la Beata Vergine del Carmelo, con ben due appuntamenti: mercoledì 16 e domenica 20 luglio

Il primo appuntamento, riservato a chi non ha paura di affrontare la salita a piedi lungo il sentiero che sale sopra Corippo verso i monti, richiede un minimo di preparazione fisica. È previsto mercoledì 16 luglio 2025 alle ore 10:00, giorno del calendario Gregoriano dedicato a “Nostra Signora del Monte Carmelo” in cui sarà celebrata la tradizionale Messa presso l’Oratorio dei Noveii.

 

Il secondo appuntamento, previsto domenica 20 luglio 2025 a Corippo, propone la tradizionale Festa di paese dedicata alla Beata Vergine del Carmelo con messa, processione, incanto, lotteria, aperitivo e maccheronata

Ecco il programma:

  • 10:00: Santa Messa Solenne nella Chiesa parrocchiale seguita dalla processione con la Santa Patrona e per concludere celebrazione delle lodi vespertine. A seguire aperitivo, incanto dei doni ed estrazione della lotteria.
  • 12:30: Maccheronata organizzata in collaborazione con l’Osteria dell’Albergo diffuso, previa riservazione a parrocchia.corippo@bluewin.ch o allo 091 859 05 09 (segreteria telefonica).

In considerazione dei pochissimi posti auto sono raccomandati gli spostamenti collettivi o tramite i mezzi pubblici con fermata “Corippo Bivio”. È anche possibile rivolgersi al servizio Verzasca Mobile tramite l’apposita App.

L’accesso a Corippo non sarà chiuso al transito veicolare né sarà garantito il servizio d’ordine.

In caso di brutto tempo il programma si svolgerà nell’arco della mattinata e non ci sarà la maccheronata. Maggiori informazioni saranno disponibili la mattina di domenica stessa consultando il sito www.fondazionecorippo.ch

Maggiori informazioni sul patrimonio etnografico sono disponibili consultando l’itinerario etnografico del villaggio il cui pieghevole è disponibile in più lingue, presso l’info point sulla piazza o presso l’albergo diffuso.

 

L’itinerario etnografico

Il visitatore che non si accontenta di gettare un rapido

sguardo a Corippo transitando sul versante opposto

della Verzasca, è invitato a percorrere a piedi il breve

tragitto che in una quindicina di minuti porta dalla

fermata dell’autopostale alla piazzetta del paese*. Qui un

infopoint fornisce una breve introduzione al paesaggio

naturale e all’insediamento, delinea le ragioni che hanno

portato alla creazione dalla Fondazione Corippo 1975 e

ne descriver i principali progetti; esso coincide inoltre con

il punto d’avvio del percorso etnografico che, dopo aver

dato uno sguardo sui principali edifici che si affacciano

sulla piazza, accompagna alla scoperta delle componenti

più caratteristiche del paesaggio, fra elementi che hanno

mantenuto il loro aspetto originale, altri recentemente

restaurati, e altri ancora che mostrano inequivocabili le

ingiurie del tempo.

 

 8a L’oratorio dei Novei

Per raggiungere la località denominata Novei, bisogna

lasciare l’itinerario principale e affrontare una ripida salita

di circa 15 minuti. Lungo il percorso, merita di essere

osservata la scalinata, realizzata con imponenti gradini in

sasso. Il piccolo oratorio, solitamente chiuso, è intitolato

alla Madonna delle Grazie ed è meta di pellegrinaggio

nei giorni che precedono la festa patronale, generalmente

celebrata la terza domenica di luglio.

 

 La chiesa

Consacrata nel 1614, la chiesa è dedicata alla Beata Vergine

del Carmelo. La struttura attuale è il frutto di diversi

interventi successivi fra cui, in particolare, un ampliamento

risalente agli ultimi decenni del Settecento, all’epoca in cui

la parrocchia si rese indipendente da Vogorno. All’interno,

sul lato sinistro è conservato il frammento di un’Ultima

cena, già menzionata nel 1703. Un grande vano sotto il coro

servì, fra il 1770 e il 1850 circa, per la sepoltura dei defunti.

Da parecchi anni a questa parte, durante il periodo natalizio

la piccola chiesa è impreziosita da un imponente presepe che

occupa tutta la cappella intitolata a S. Giovanni Battista, sul

fianco destro dell’edificio, richiamando numerosi visitatori.

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