Fondazione Corippo 1975

Nel 1975, in occasione dell’anno europeo del patrimonio architettonico, il villaggio di Corippo fu scelto dalla Confederazione e dal Cantone Ticino come insediamento storico degno di essere conservato e rivitalizzato. Per dare seguito a questa volontà politica, il 9 giugno 1976, la Confederazione, il Cantone Ticino e il Comune di Corippo costituiscono la «Fondazione Corippo 1975». Oggi si presenta con un nuovo progetto di rilancio. Grazie alla stretta collaborazione con gli enti regionali, la Fondazione è vicina alle realtà sociali e culturali locali e agisce in maniera coordinata e secondo una visione condivisa per lo sviluppo di tutta la Valle Verzasca.

 

Organizzazione

La «Fondazione Corippo 1975» è riconosciuta come ente senza scopo di lucro dichiarato di pubblica utilità. I membri del Consiglio di fondazione operano a titolo volontario. Sono coadiuvati da un segretario impiegato al 20%

 

Attività e progetti futuri

La Fondazione ha come scopo di rivitalizzare e promuovere il villaggio di Corippo, classato insediamento da proteggere d’importanza nazionale, e ciò tutelandone e valorizzandone le eccezionali caratteristiche storiche, architettoniche, urbanistiche e paesaggistiche. Si prevede pertanto anche in futuro di realizzare progetti di restauro e di valorizzazione di edifici, di spazi pubblici e di oggetti storico-culturali ed etnografici del villaggio.

Ulteriori campi di azione della Fondazione riguardano il coordinamento dei vari progetti, la loro gestione amministrativa e finanziaria, la manutenzione di edifici e manufatti, la valorizzazione del paesaggio tradizionale che circonda il villaggio, la creazione di percorsi didattici, l’organizzazione di eventi culturali, come pure varie attività di promozione, di informazione, di comunicazione e di ricerca fondi.

 

Consiglio di fondazione

Presidente:
Marco Molinari

Vicepresidente:
Tiziana Zaninelli

Membri:
Alfio Bordoli, Ivo Bordoli,Giuliano Gambetta, Claudio Scettrini, Fabio Regazzi, Raffaele Scolari, Damiano Vignuta

Segretario:
Saverio Foletta