Mercoledì 8 maggio ore 17:30: come offrire a ognuno la possibilità di vivere in uno spazio accogliente e partecipare alla “produzione” del proprio territorio. Segue cena di stagione all’Osteria       

Dopo la serata dedicata alla Filosofia del Territorio, il ciclo di appuntamenti dedicati al “Territorio nel presente” prosegue con altri due appuntamenti: la “Giustizia Spaziale” con il filosofo e geografo Mosè Cometta e “Territorio e identità” con la sociologa Ruth Hungerbühler.
 Questi incontri di animazione culturale proposti dalla Fondazione Corippo 1975, non sono concepiti come una classica conferenza al cui termine i partecipanti possono eventualmente porre alcune domande alla relatrice o al relatore, bensì come momento di riflessione, di scambio e di discussione, secondo la formula: 45 minuti di presentazione della tematica e 45 minuti di discussione. Al termine di questi incontri, chi lo vorrà potrà cenare a un prezzo convenzionato nell’Osteria dell’Albergo diffuso di Corippo. La partecipazione agli incontri è gratuita ma è gradita l’iscrizione scrivendo a contact@fondazionecorippo.ch e indicando se si intende fermarsi a cena ( menu indicato più sotto)

Mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 17.30 alle 19:00 nella ex-sala comunale di Corippo sarà il filosofo e geografo Mosè Cometta, ospite di Raffaele Scolari, che ci accompagnerà  nel  complesso e affascinante tema della “Giustizia spaziale”  per scoprire come sia possibile offrire a ognuno la possibilità di vivere in uno spazio accogliente e partecipare alla “produzione” del proprio territorio.

Se quella della giustizia – ovvero di dare a ciascuno il suo – è una delle questioni cardine della nostra civiltà, in un’epoca segnata da cambiamenti climatici, erosione dei suoli, desertificazione e cementificazione, appare quasi inevitabile tentare di declinare la questione anche in chiave territoriale. Cos’è dunque la giustizia spaziale? Come garantire ad ognuno la possibilità di vivere in uno spazio accogliente e piacevole, come lasciare ad ognuno la libertà di partecipare alla “produzione” del proprio territorio? Queste sono alcune delle domande su cui la conferenza intesserà una riflessione interdisciplinare spaziando dalla filosofia alla geografia e illustrando le questioni generali con esempi concreti e locali, con l’obiettivo di fornire una panoramica introduttiva del concetto di giustizia spaziale e delle sue diverse ramificazioni.”

Mentre mercoledì 5 giugno, la sociologa Ruth Hungerbühler introdurrà al tema di “Territorio e identità”, un tema di particolare attualità in un momento in cui sempre meno persone sono legate a spazi specifici e in cui l’appartenenza ad una determinata area geografica sta diventando sempre meno importante per l’identità sociale.

 

Menù primaverile CHF 48.-/persona:

Cappuccino di asparagi con emulsione al limone

Risotto alla barbabietola con una fonduta di formaggio erborinato della Valle Maggia e acetosella

Panna cotta alla vaniglia con rabarbaro confit et crumble

Come detto sopra, è gratuita l’iscrizione scrivendo a contact@fondazionecorippo.ch e indicando anche se si intende fermarsi a cena

A presto!

 

Alcune immagini della serata del 10 aprile scorso

  

Attività culturali a Corippo

La rivitalizzazione del villaggio di Corippo, avviata nel 1975 con la costituzione dell’omonima fondazione, è già di per sé stessa un’operazione culturale. Questo segnatamente perché, confrontanti con i manufatti fortunatamente rimasti intatti di una civiltà rurale da tempo tramontata, si pone la domanda su quali usi siano pensabili e auspicabili oggi e in avvenire. L’uso a scopi turistici, a determinate condizioni, è senz’altro un’opzione, ma non può e non deve essere l’unica. I vari interventi di salvaguardia del patrimonio costruito e di ripristino del paesaggio rurale, assieme all’apertura dell’Albergo diffuso, costituiscono un’importante e preziosa base per dare nuova vita a un luogo che suscita ammirazione e meraviglia in ogni visitatore della Val Verzasca.

Far conoscere ciò che Corippo fu in passato è senz’altro di fondamentale importanza, soprattutto in tempi tendenzialmente smemorati come i nostri, ma ovviamente non è sufficiente per rivitalizzarlo. Occorre evitare che il villaggio funga da mera coreografia per una cena in compagnia o una vacanza di qualche giorno, bensì fare in modo che sia anche un luogo di conoscenza, di approfondimento, di confronto e di riflessione. Infatti, la forza di Corippo e di siti simili è data precisamente dal fatto che essi ci rendono pensosi, che ci fanno pensare, da un lato, a un passato di cui ammiriamo ciò che rimane, e che peraltro era segnato anche da molta sofferenza e ingiustizia, dall’altro al nostro presente, agli agi di cui beneficiamo, ma pure alle contraddizioni e alle minacce che lo contraddistinguono.

Sulla scorta di queste premesse, la Fondazione Corippo 1975 intende proporre un programma diversificato di attività culturali e di svago intelligente. Gli Incontri di Corippo ne sono parte integrante.

 

Raffaele Scolari, filosofo,
membro della Fondazione Corippo 1975,
cura le attività culturali proposte
e in particolare coordina gli Incontri di Corippo.
Questo primo ciclo è dedicato al “Territorio del presente”